Alla carrozzeria non convenzionata viene quotidianamente contestato il costo orario della manodopera in quanto superiore al prezzo medio di mercato.
Non è però dato capire sulla base di quali presupposti le assicurazioni stabiliscono il costo medio applicato dai riparatori in una data realtà territoriale. Infatti, le presunte indagini effettuate dalle compagnie mai vengono condivise e, ciò nonostante, imposte come verità assolute.
In realtà, ogni anno, le più autorevoli associazioni di categoria (CNA, Confartigianato, Liberi Imprenditori Associati), al termine di un’attenta indagine di mercato, depositano presso alcune Camere di Commercio, le tariffe medie applicate da riparatori non convenzionati. Tariffe che, nella stragrande maggioranza dei casi, superano abbondantemente quelle stimate erroneamente dalle assicurazioni.
Abbiamo già analizzato in altra guida come farsi riconoscere il costo orario della manodopera di carrozzeria. In questo articolo capiremo invece come calcolare il proprio costo orario di equilibrio e quale documentazione allegare per fare fronte alle infondate contestazioni delle assicurazioni.
Quali sono i costi orari medi di manodopera di carrozzeria stabiliti per l’anno 2022?
In tutte le Province italiane, ad eccezione di Bergamo, il deposito della tariffa oraria di carrozzeria è ferma all’anno 2021. Tuttavia, applicando il trend evidenziato dalla Camera di Commercio di Genova, è ipotizzabile un aumento, per il 2022, di € 1,50. Aumento oltremodo giustificato dall’innalzamento del costo del gas e dell’energia elettrica, conseguente al recente conflitto insorto tra Russia e Ucraina.
Per una migliore consultazione e comparazione dei dati si riportano i listini depositati presso alcune Camere di Commercio italiane tra per l’anno 2021-2022.
Costo medio orario della manodopera di carrozzeria in BERGAMO e Provincia anno 2022
| Carrozzeria | forcella compresa tra € 41,55 e € 56,15 |
| Materiali di consumo | Monostrato € 30,70, doppio strato € 34,30, micalizzata € 38,10, prodotti vernicianti ad acqua € 40,30 |
| Meccatronica | forcella compresa tra € 40,50 e € 53,65 |
Costo medio orario della manodopera di carrozzeria in COMO e Provincia anno 2021
| Carrozzeria | fino a € 56,15 |
| Materiali di consumo | pastello € 29,70, doppio strato € 34,00, micalizzata € 37,50, metallescente € 40,50 |
Costo medio orario della manodopera di carrozzeria in BRESCIA e Provincia anno 2021
| Carrozzeria | forcella compresa tra € 42,50 e € 62,00 |
| Materiali di consumo | pastello € 28,00, metallizzato € 34,50, micalizzata € 39,00, triplo strato € 43,50, |
Costo medio orario della manodopera di carrozzeria in GENOVA e Provincia anno 2021
| Carrozzeria | fino a € 61,50 |
| Materiali di consumo | pastello doppio strato e metallizzato € 31,50, perlato o micalizzata € 35,00 |
Costo medio orario della manodopera di carrozzeria in PRATO E PISTOIA anno 2021
| Carrozzeria | forcella compresa tra € 45,00 e € 53,00 |
| Materiali di consumo | monostrato € 21,50, doppio strato € 29,00, micalizzato/perlato € 31,50 |
Costo medio orario della manodopera di carrozzeria in RIETI e Provincia anno 2021
| Carrozzeria | forcella compresa tra € 43,10 e € 55,56 |
| Materiali di consumo | pastello € 23,80, doppio strato normale € 30,28, micalizzata € 30,28, triplo strato € 38,31 |
Costo medio orario della manodopera di carrozzeria per la Regione SARDEGNA anno 2021
| Carrozzeria | media di € 48,68 |
| Materiali di consumo | pastello € 21,68, doppio strato normale € 23,54, doppio strato micalizzato € 30,25, doppio strato acqua € 34,52 |
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Come risulta dallo schema sopra riportato, la manodopera di carrozzeria (sia per la lattoneria che per la meccatronica), è rappresentata da valori minimi e massimi, che variano in base ad alcuni fattori quali la dimensione aziendale, la collocazione, l’organizzazione e i relativi costi.
Il criterio di calcolo della tariffa oraria è invece diverso per i materiali di consumo (verniciatura) laddove il costo varia, nelle differenti Province, in base alla tipologia di materiale utilizzato (es: monostrato/pastello, doppio strato, micalizzato, metallescente, triplostrato/perlato, ad acqua, etc).
La carrozzeria sarà legittimata ad applicare la tariffa oraria che riterrà opportuna – anche quella massima indicata nei listini depositati presso la propria Camera di Commercio – purché comprovata da idonea documentazione contabile e possibilmente certificata da perizia professionale.
Come calcolo il costo orario di manodopera della mia carrozzeria?
Per calcolare e certificare correttamente il proprio costo orario occorre avvalersi di un professionista abilitato ad eseguire tale tipologia di accertamento.
Infatti, in caso di contenzioso, sia il giudice sia il consulente tecnico nominato dal Tribunale, potrebbero non ritenere attendibili perizie rilasciate da soggetti non abilitati all’attività di revisione contabile. Quindi, quand’anche la carrozzeria avesse le competenze per calcolare il proprio costo orario della manodopera, difficilmente riuscirebbe a dimostrarlo senza le opportune certificazioni.
La corretta individuazione del soggetto certificatore risulta quindi fondamentale, non soltanto per conoscere il proprio costo orario di equilibrio, ma soprattutto per farlo valere nelle aule giudiziarie in caso di contenzioso.
I dati che solitamente vengono richiesti dal revisore contabile per il calcolo del proprio costo orario sono numerosi e di complessa individuazione. Per non commettere errori si consiglia di farsi aiutare dal proprio commercialista che, solitamente, è in possesso dei documenti utili ad estrapolarli.
Le informazioni utili ad ottenere una certicazione valida possono essere raggruppate, in funzione dei fattori di variabilità sopra menzionati, in base al seguente schema:
Dimensione aziendale:
- Superficie coperta espressa in mq della carrozzeria, della zona uffici, degli spazi esterni, della zona di preparazione alla verniciatura
- Numero di cambine di verniciatura
- presenza di sistemi di essicazione a raggi infrarossi
- presenza di sistema di misurazione elettronico della scocca, sistemi di auto-diagnosi
- presenza di sistema per ricarica impianto di climatizzazione
Organizzazione:
- Media settimanale dei veicoli trattati
- Numero dei titolari in azienda e indice di produttività di ciascuno di essi in termini di ore di lavoro all’interno dell’azienda
- Lavoro pagato da privati senza copertura assicurativa, con copertura assicurativa, in convenzione, in convenzione con flotte
- Costo orario applicato verso privato, per convenzioni con assicurazioni, per convenzione con flotte
- Numero di personale dipendente addetto all’amministrativo e alla produzione
Costi:
- certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001
- Totale costo aziendale annuo del personale produttivo, del titolare, del personale amministrativo, eventuale costo per lavoratori interinali
- canone annuo di locazione, spese condominiali, valore di ammortamento dei locali di proprietà, ammortamento attrezzature e macchinari, ammortamento macchine ufficio, costo manutenzione attrezzature e macchinari, costo manutenzione macchine e computer d’ufficio, costo software gestionali, costo preventivatori e banche dati, spese per utenze (luce, acqua, gas, telefono e internet)
- spese per professionisti (commercialista, consulente del lavoro, consulente e sicurezza sul lavoro), costi per avvocato per gestione sinistri, spese bancarie, associative, per assicurazioni, abbonamenti a riviste, pubblicità, spese di rappresentanza
- costo smaltimento rifiuti, costo annuale per filtri cabina di verniciatura, per ciclo di verniciatura
Quali documenti devo produrre per ottenere una certificazione peritale valida e attendibile?
Tali dati, come detto, sono ricavabili da alcuni documenti contabili quali:
- il conto economico
- lo stato patrimoniale
- la visura camerale
- l’ultimo bilancio d’esercizio
- l’elenco beni strumentali
In assenza di queste informazioni la perizia sarà infedele e quindi poco utile a giustificare il proprio costo orario di manodopera di carrozzeria.
Si tenga infine presente che una certificazione contabile redatta nel modo corretto sarà difficilmente contestabile dall’assicurazione che, di fronte al giudice, non avrà la possibilità di fornire prove a sostegno delle proprie contestazioni e, conseguentemente, sarà condannata a pagare l’intero costo orario richiesto dalla carrozzeria.
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