Le spese sostenute per la riparazione di un’autovettura, incidentata a causa di un sinistro stradale, sono rimborsabili solo per la parte che corrisponde ai correnti prezzi di mercato.
Un maggior risarcimento può tuttavia essere motivato da particolari circostanze oggettive.
Le ragioni che giustificano la rimborsabilità di somme eccedenti i correnti prezzi di mercato devono essere provate dal danneggiato.
In assenza di tale prova il giudice fonderà la propria decisione su nozioni di comune esperienza o su dati acquisiti con consulenza tecnica di ufficio.
Costo manodopera carrozzeria: come farselo riconoscere?
Ce lo spiega la Corte di Cassazione con la sentenza n. 9942/2016 analizzando due principi:
- il risarcimento del danno patrimoniale ha la funzione di reintegrare il patrimonio del danneggiato nella esatta misura della sua lesione (art. 1223 c.c.)
- il comportamento negligente del danneggiato può diminuire l’entità del risarcimento (art. 1227 comma 2 c.c.)
Che cosa si intende per “esatta misura della lesione” ?
Il risarcimento del danno patrimoniale non deve creare, a favore del danneggiato, un ingiustificato arricchimento, e deve perseguire esigenze di congruità e equità sostanziale che si traducono anche nella salvaguardia della posizione del debitore.
L’obbligazione risarcitoria del soggetto danneggiante non deve risultare eccessivamente onerosa
Cosa rende l’obbligazione eccessivamente onerosa ?
Quando il danneggiato chiede la condanna al pagamento di una somma pari al costo delle riparazioni (risarcimento in forma specifica) potrà essere liquidato solo quel costo mediamente praticato da “analoghe” imprese di carrozzeria ossia il prezzo di mercato
Quali sono le circostanze che possono giustificare un risarcimento eccedente i prezzi di mercato?
Le motivazioni, purché provate, possono essere le più disparate.
Dall’assenza, nella zona, di carrozzerie autorizzate ovvero nell’ipotesi in cui le lavorazioni che, per le loro caratteristiche, richiedono che l’attività riparativa venga effettuata presso carrozzerie che applicano tariffari superiori a quelli medi correnti.
Chi stabilisce il prezzo di mercato?
Il prezzo di mercato viene determinato dall’incontro tra domanda e offerta.
In molte Province italiane le associazioni di categoria hanno depositato delle tariffe che indicano una forbice entro la quale la carrozzeria potrà applicare il proprio costo orario.
Il costo orario della manodopera varierà in funzione dei costi aziendali che dovranno essere opportunamente documentati.
Per non incorre in eccezioni è sempre consigliabile farsi redigere una perizia contabile da un soggetto autorizzato. Meglio ancora sarebbe depositare la perizia presso la Camera di Commercio territorialmente competente.
Come ci si deve comportare in assenza di tariffe depositate?
Qualora l’associazione di categoria non abbia provveduto al deposito delle tariffe occorrerà fare istanza presso l’associazione, se iscritti, oppure, in caso di contestazione da parte della compagnia assicurativa, specificare il quesito da porsi al CTU e ciò al fine di declinare l’indagine tecnica ad aspetti che comprendano anche accertamenti contabili.