Il carrozziere ha il diritto di richiedere il pagamento della fattura di riparazione direttamente all’impresa assicurativa solo nell’ipotesi in cui sia in possesso di un contratto di cessione del credito carrozzeria regolarmente sottoscritto e notificato.
In assenza di tale documento la carrozzeria non avrà legittimazione nei confronti dell’assicurazione che ben potrà decidere di pagare al danneggiato un danno minore rispetto a quello stimato con la fattura di riparazione.
Il carrozziere si troverà quindi nell’imbarazzo di dover giustificare al proprio cliente un costo maggiore rispetto a quello risarcito: Chi sarà etichettato come disonesto? Chi rischierà di perdere il cliente?
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Quindi come comportarsi se l’assicurazione non paga il carrozziere?
Sempre più spesso alle carrozzerie viene contestato il costo orario della manodopera e le ore di lavorazione impiegate nella singola riparazione. I periti delle assicurazioni, senza nemmeno visionare il mezzo, redigono stime totalmente errate, basate su tempari datati o comunque non correttamente applicati. I liquidatori, se ciò non bastasse, impongono alla carrozzerie costi orari della manodopera insostenibili e non congrue rispetto ai costi aziendali.
Esiste però uno strumento che consente alla carrozzeria di far valere i propri diritti senza dover scomodare il proprio cliente.
Con il contratto di cessione del credito carrozzeria potrai agire direttamente nei confronti dell’assicurazione non pagante ed utilizzare tutte le armi garantite dall’ordinamento a tutela dei tuoi diritti.
Il riparatore potrà dimostrare la particolare complessità delle lavorazioni e accertare, mediante la propria situazione patrimoniale, la congruità del costo orario della manodopera di carrozzeria esposto in fattura.
Quindi, l’atteggiamento pro-attivo del carrozziere non solo garantirà un miglior servizio al danneggiato ma consentirà di instaurare un confronto “alla pari” con l’istituto assicurativo che si guarderà bene dall’opporre eccezioni infondate e pretestuose.
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Cosa fare se l’assicurazione paga il danneggiato che ha ceduto il credito?
Il contratto di cessione del credito è valido ed efficace nei confronti dell’assicurazione (debitrice ceduta) solo se viene portato a conoscenza della stessa prima che venga effettuato il pagamento del danno.
È quindi fondamentale inviare immediatamente il contratto di cessione del credito all’istituto assicurativo, unitamente alle prove che lo giustificano (es: copia doc. identità del danneggiato, copia CAI, etc) e ad una lettera di messa in mora con la quale vengono formalizzate le istanze risarcitorie.
La legge, in merito alle modalità di invio, parla di notificazione (normalmente eseguita dall’ufficiale giudiziario) ma, secondo un orientamento giurisprudenziale consolidato, si ritiene sia sufficiente l’inoltro di una lettera raccomandata ar o di una pec.
Il pagamento effettuato nei confronti dell’assicurato (creditore cedente) dopo la ricezione della cessione del credito sarà considerato inefficace nei confronti del carrozziere (creditore cessionario) che sarà pertanto libero di richiedere all’impresa assicurativa l’intero importo fatturato.
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